A
-I
A
a I
), di cui le prime 7 (da A
a G
) all’occorrenza possono essere tradotte in uscite analogiche 0-10V (vedi in alto a sinistra nello schema).A
ad I
come ingressi digitali.Nota importante: i morsetti indicati con le lettere daA
adI
rappresentano il medesimo pin del microcontrollore (sono morsetti multifunzione), pertanto se si decide ad esempio di cablare il morsettoA
come uscita relè, non sarà possibile sfruttarlo come ingresso digitale (Digital IN) o uscita analogica (Analog OUT).
R1
a R9
servono per forzare manualmente le uscite relè, utili in caso di guasto o durante la prima fase di installazione, quando la scheda non è ancora stata configurata dall'applicazione.I1
-I9
e DI
I1
a I9
sono configurabili sia come ingressi analogici che digitali (la configurazione va fatta dall’applicazione dedicata).DI
è invece un ingresso esclusivamente digitale.QC
e QD
permettono il collegamento di periferiche che sfruttano il bus I2C, ma non sono al momento supportati e non vanno quindi usati.L
e R
rappresentano le uscite audio per il collegamento di diffusori; al momento il software non integra la riproduzione sonora, ma è possibile un'integrazione su richiesta.ETH
è indicata la porta Ethernet che permette alla scheda di essere collegata ad una rete e di comunicare con altre schede o dispositivi che supportano il protocollo IP. -
.Questa scelta favorisce l'assenza di disturbi ed evita di portare tensione sugli ingressi.
I1
nell'esempio) e al -
.A
-I
; vanno usati solo i dip dal numero 1 al 9 e in posizione ONattivano il relè corrispondente (il numero 10 non va usato e va lasciato su OFF).I1
-I9
; vanno usati solo i dip dal numero 1 al 9 e in posizione ON attivano la resistenza, mentre il 10 è fondamentale che sia lasciato su OFF, altrimenti la scheda non si avvia.R1
-R9
e il pulsante RESET
facendo leva con un cacciavite;R1
-R9
e il pulsante RESET
; Affinché la lampadina funzioni è necessario abilitare il relè; i dip switch per l'abilitazione dei relè sono sotto il coperchio di plastica che presenta il logo.
A
).I1
) e scegliere Input.Nel caso in cui l'input debba gestire un output remoto (collegato ad un'altra scheda) dovete scorrere la pagina sino a Logica Input e definire cosa volete che succeda quando l'input è ad ON e ad OFF; lì potete definire una lista di operazioni di vario genere (es. spegnere tutte le luci del sistema e attivare l'allarme).
È molto importante che il dip sia nella posizione giusta, altrimenti si rischia di danneggiare il relè.
Ricordiamo che i morsetti daA
aG
possono essere configurati sia come output analogici che digitali (relè), ma una modalità esclude l'altra.
Se si ha bisogno della temperatura in Fahrenheit è sufficiente indicare °F come unità di misura (la conversione viene calcolata automaticamente).
Ci sono sonde di temperature più complesse che restituiscono già un valore in tensione, in quel caso non è necessario attivare il dip 10K.
I2
), scegliere Sensore e quindi selezionare Sensore di Temperatura come tipologia.Se si collega un termistore di diversa resistenza (es. NTC 100KOhm) il dip 10K va impostato su OFF e va collegata una resistenza da 100KOhm. Va inoltre definita la formula, in quanto il sensore di temperatura di default (e per cui è automaticamente definita la formula) è l'NTC 10KOhm.
Il termostato va sempre configurato sulla scheda a cui è stato collegato il sensore.
I1
)Alla Gestione Soglia è possibile legare sensori di qualsiasi tipo e come output possono essere comandati luci, carichi, finestre, cicli e scenari (questi ultimi due possono includere a loro volta operazioni di vario genere, per comprendere le infinite possibilità consigliamo di sperimentare).
Possono essere scelti più output, quindi un Crepuscolare può accendere/spegnere più luci contemporaneamente.
20°C - 0.5°C
).{value}
e da quello di set {set}
, ad esempio 20 * ({set} - {value})
.{volt}
(vanno incluse anche le parentesi graffe), nel caso si debba utilizzare il count (è un parametro che esprime la tensione 0-5V con un valore da 0 a 1023) va usata la variabile {count}
.(5 - {volt}) * 10
+
.-
.*
./
.e
di x
si usa math.log(x)
, nel caso di logaritmo in base y
di x
si usa math.log(x, y)
.e
elevato alla x
si usa math.exp(x)
, nel caso di x
elevato alla y
si deve usare math.pow(x, y)
.({T1} + {T2}) / 2
Nel caso in cui l'apertura sia comandata da pulsanti/input fisici è importante che questi vengano cablati sulla medesima scheda e che l'apertura sia configurata su di essa, così da evitare possibili ritardi. Suggeriamo inoltre che gli output vengano collegati alla stessa scheda su cui si trovano gli input.
Prima di configurare un'apertura è consigliato configurare gli input e gli output.
-
) e l'output dell'ingresso, che va collegato ad uno dei morsetti abilitati alla lettura:I1
a I9
(che sono input sia analogici che digitali);DI
che è esclusivamente un input digitale;A
a I
, nel caso in cui questi si vogliano configurare come input digitali; ricordiamo che questi sono morsetti multifunzione (vedi capitolo dedicato).Per i morsetti daI1
aI9
è richiesta l'attivazione del dip 10K. Per gli altri input non è necessaria, in quanto la resistenza 10KOhm è già integrata.
I3
) e scegliere Sensore di Allarme.Una volta cablati e configurati tutti i sensori di allarme, vi consigliamo di verificare, sulla pagina di configurazione del carico di allarme, che tutti i sensori siano correttamente connessi ad esso. Fatto ciò, salvate la configurazione della scheda su cui si trova il carico di allarme.